Schemi di posa di un parquet

schemi di posa di un parquet

Uno dei pavimenti più eleganti ed apprezzati nel mondo è il parquet in legno.
Molto bello da vedere e facile da pulire, può essere personalizzato in diversi modi, grazie a numerosi schemi di posa. Ti basterà scegliere in base ai modelli più comuni.

Infatti, anche se molte persone non lo sanno, è possibile personalizzare il pavimento in legno tramite diversi schemi di posa.
Non dovrai avere per forza uno schema standardizzato, ma potrai scegliere in base ai tuoi gusti.

Schemi di posa di un parquet

Esistono numerosi schemi per posare un parquet. Ad esempio, è possibile posarlo dritto, in diagonale, a spina ungherese, a tolda di nave, e tante altre pose.

La scelta dipende soprattutto dall’ambiente circostante, dall’arredamento e dai gusti personali. Sono questi i fattori che modificheranno la scelta di uno schema preciso.

Ovviamente esistono schemi più diffusi, sia perché più ‘classici’, sia perché consigliati dal posatore, in modo da andare sul sicuro, senza provare strani esperimenti.

In alternativa agli schemi più comuni, però, si possono provare degli schemi meno diffusi, più particolari, adatti a chi vuol distinguersi dal classico parquet.

Andiamo a vedere alcuni modelli.

Schemi di posa più diffusi

Fra gli schemi più diffusi per il parquet, al primo posto vi è senza dubbio il cosiddetto schema ‘a tolda di nave’, costituito da assi in legno che sono disposte fra di loro in maniera sfalsata e irregolare.

Definita anche ‘posa all’inglese’, è praticamente considerata la posa standard da utilizzare.

Perfetta per ambienti molto spaziosi, così come per tavole di grandi dimensioni, anche se si possono usare anche tavole a grandezza variabile (in questo caso prenderebbe il nome di “posa a tolda di nave di parquet multiformato”), con le assi più corte per iniziare la posa, ovvero verranno messe nei lati oppure sul muro, in modo da evitare di tagliare assi più lunghe, e per far sì che non venga buttato via niente.

Per i maniaci della geometria, invece, è possibile utilizzare la posa dritta, che si ottiene grazie ad assi di lunghezza e larghezza costanti, che vengono affiancate l’un l’altra, in modo da formare una fila che verrà poi posta parallelamente alla successiva (ed anche alla precedente).

Questo garantisce una posa regolare e precisa, oltre che moderna e sempre unica, grazie alle sfaccettature del legno.

Ancora, il parquet disposto in diagonale è molto diffuso, specialmente da chi preferisce qualcosa di diverso dalla classica posa dritta.
In questo caso non vi sono particolari effetti o limitazioni durante la posatura, ed è anche relativamente semplice da posare.

Schemi di posa meno diffusi

Ovviamente ci sono pose meno diffuse, ma comunque usate, come nel caso della spina di pesce all’italiana, particolare, con una sorta di ‘pettine’ di contorno; oppure la spina di pesce ungherese.

Per quanto riguarda la posa a spina di pesce all’italiana, vengono utilizzati elementi a dimensione costante, che verranno poi disposti in maniera perpendicolare a 90 gradi l’uno con l’altro, in modo da incastrare la testa di ogni asse con il fianco dell’asse successiva.

Si può posare il parquet a spina di pesce in ambienti piccoli, che con schemi a spina di pesce sembrano apparire più spaziosi.

Il tempo di posatura sarà maggiore, quasi il triplo, quindi sarà necessaria un po’ di pazienza in più, e anche l’attenzione non dovrà mancare, ma alla fine del lavoro, ne sarà valsa la pena.

La spina di pesce ungherese si diffuse nelle abitazioni di nobili e borghesi dei secoli passati.
Caratterizzata dal taglio della testa dell’asse, porta ad un costo totale maggiore, sia per il materiale, sia per la manodopera, qualora non fossero già preparati per questa posa.

Altra posa frequente, ma non troppo, è la posa a Cassero regolare.

In questo caso, le assi sono della stessa forma e dimensione, e vengono poste sulla base della lunghezza, in modo tale che la giunzione avvenga fra ogni testa di un’asse, e la posizione centrale della successiva.

In questo modo si ottengono delle forme regolari ma non troppo semplici e classiche.

Grazie a tutti questi schemi di posa del parquet, sarà possibile personalizzare ogni ambiente casalingo in maniera differente.
Se poi si aggiunge il fatto che ogni asse del parquet è ‘unico’ nel suo genere, grazie alle sfaccettature che è possibile individuare all’interno del legno, sarà possibile creare un ambiente decisamente unico nel suo genere, anche a parità di schema di posa utilizzato.

È tutta una questione di gusti personali, perché le possibilità di scelta sono davvero molte!